Romanzo d’esordio (anno 2007) di Jay Asher, che nella vita precedente a quella di scrittore è stato bibliotecario e libraio, due mestieri che in un’altra vita vorrei fare!
Che dire? Un romanzo che mentre si legge ci porta dentro alle sfaccettature e alle conseguenze di ogni nostra azione, ogni nostro comportamento, ogni nostra frase. E a me personalmente un po’ avanti con l’età mi ha riportato indietro nel tempo a rivivere i momenti vissuti dentro le aule di scuola e fuori con il gruppo di amici.
Un’intelaiutura e una struttura narrativa molto particolare e coinvolgente. Il bello della storia è che sappiamo già com’è finisce; lo scopriamo subito che Hannah si è suicidata un paio di settimane prima che arrivi la scatola con i nastri a casa di Clay Jensene, prima che lui inizi ad ascoltarli. Ma sta qui la bellezza dell’idea di Jay Asher. Trecidi sono i lati delle cassette da ascoltare e dentro ognuna di esse Clay (e noi lettori con lui perché è come se le ascoltassimo nello stesso momento) scopriremo tredici motivi, tredici storie che coinvolgeranno sia lui che altri compagni di scuola.
E’ un colpo al cuore quando all’inizio Clay sente la voce di Hannah impressa sulla prima casseta. Proprio Hannah di cui lui è innamorato dalla prima liceo. Per tutta la notte il desiderio di scoprire la verità lo porterà a giro guidato dalla voce della ragazza.
La cosa che mi ha colpito maggiormente è quella che le parole che escono da ogni cassetta mentre viene ascoltata vengono intervallate dai pensieri e dai ricordi che scaturiscono alla memoria di Clay e questo fa si che lo scrittore renda la cosa reale. Quanto è vero che mentre ascoltiamo le parole di altri ci sovvengono ricordi o immagini passate? Questo può rendere la lettura un po’ lenta perché si sovrappone il racconto di Hannah al racconto dei fatti accaduti ricordati da Clay ma questo, secondo me, è un punto di forza che ci lega in modo stretto a continuare a leggere e vivere la storia spalla a spalla col protagonista.
Dal libro è stata girata una serie tv, uscita nel 2017, su Netflix. Quella non l’ho vista però lo dico a chi può essere interessato.
Io preferisco sempre il libro…
Buona lettura…alla prossima