Stefano Nottoli è un professore, musicista e cantautore. Nel 2015 ha pubblicato un album intitolato “lo chiamavano Parafango” , diventato poi uno spettacolo teatrale e recentemente un libro, pubblicato dalla casa editrice Marco Del Bucchia.
Parafango è un personaggio di fantasia la cui nascita è ambientata in un manicomio alla fine della seconda guerra mondiale. Il suo sogno è diventare un campione di ciclismo ma l’amore per una ragazza lo distoglierà dalle sue aspettative in un susseguirsi di avventure.
Stefano si è ispirato ai suoi ricordi d’infanzia e a numerose storie di paese che ha ascoltato in giro e che adesso prendono forma su carta per tutti noi. “In queste pagine ho provato a sbobinare tutto il mondo sotto inteso, contenuto nel disco e nello spettacolo – concerto di lo chiamavano Parafango. In questo racconto parlo del giro d’Italia del ’65, del bar del paese in cui sono cresciuto, di una storia d’amore, di amicizia e della mia città, Lucca, che nel tempo è cambiata e molto altro.”
Se volete saperne di più fate un salto sabato 3 luglio alle ore 21:30 al Circolo ARCI Il Botteghino (Pontedera) dove Stefano, insieme a Simonetta Bianchi e Gianluca Macelloni, presenterà il suo libro in un evento che unisce musica, teatro e letture.
Una seconda occasione ci sarà il 19 agosto al CRO di Pietrasanta e se volete sentire dal vivo il cantautore lucchese non perdetevi il concerto del 30 luglio a InMusica Live in apertura a Bobo Rondelli.
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