Vince il Vorno, ma si invoca il VAR…
Lisbona, 14 aprile 2021
di Gigi di Severino
Continuo a scriverti da Lisbona, cara Margherita, perché al progettato viaggio verso casa per le vacanze pasquali, alla fine ho rinunciato. Qui dove sono, pian piano, dopo un lockdown durato un paio di mesi, si è ricominciato ad aprire, mentre ho letto che in Italia per Pasqua si sarebbe potuti andare in vacanza a Maiorca, ma non a fare funghi a Matraia. Non era il caso.
In marzo ci eravamo lasciati raccontando la prima vittoria del Mologno, nel quinto campionato amatori AICS, stagione 1986/1987. Nella prima settimana dell’ottobre ’87 si riparte con il sesto campionato; 53 squadre iscritte, sei in più dell’anno precedente, prima partecipazione per Fornoli e Camigliano, squadre tuttora iscritte al campionato AICS, e per il GAR di Alberto Rizzo, che nel 2017, dopo 30 anni, invece si scioglierà. Quattro le squadre della Media Valle iscritte: dopo il Mologno, arrivano Fornoli, Fornaci e Ghivizzano. 34 anni dopo, campionato 2020/2021, 10 di quelle squadre, quasi il 20% delle iscritte dell’epoca, partecipano ancora.
Ennesimo cambio di formula: due gironi di eccellenza (A e B) formati da 11 squadre ciascuno. 31 complessivamente le squadre dei Gironi C, D ed E, la cui composizione è stabilita con il criterio della vicinanza geografica. 14 le squadre dei gironi A e B e 16 quelle degli altri 3 gironi che andranno ai playoff, disputando quest’ultime un turno preliminare.
Come ricordavo nella puntata scorsa, l’AICS, nata il 10 ottobre 1962 come Associazione Italiana Circoli Sportivi, nel 1987 compie 25 anni, e ad Agrigento, a fine novembre, tiene il suo VII° Congresso nazionale, introdotto dallo slogan“Verso il Nuovo Millennio”. Gianni Usvardi, mantovano, classe 1930, deputato socialista dal ‘63 al ’72, sindaco della sua città dal 1973 al 1985, è riconfermato Presidente nazionale. Era stato eletto per la prima volta nel 1978, terminerà la sua esperienza nel 1991.
Tuo padre, insieme a Gigi Godini, consigliere nazionale uscente, partecipa al Congresso come delegato. Poche settimane prima, intanto, in quello che si era tenuto presso il ridotto del Teatro del Giglio, alla presenza di Aldo Spinelli padre fondatore, nel 1964, dell’AICS a Lucca, era stato eletto Presidente provinciale, subentrando ad Agostino Grande. L’artefice della “rinascita” del Comitato e l’ideatore del suo primo torneo di calcio, dopo 5 anni ha deciso infatti di passare la mano.
Pier Luigi Ferrenti, unico candidato alla sua successione, diventa così, a 31 anni, il più giovane presidente di comitato AICS in Italia. Nel gennaio successivo, sarà poi eletto nel direttivo del Comitato regionale.
Aldo Spinelli ha avuto un’importanza fondamentale non solo nella nascita dell’AICS a Lucca e per l’avvio, con Gigi Bruni, negli anni ’70, dei Centri Olimpia, i primi corsi di avviamento multidisciplinare allo sport che si sono tenuti in provincia, ma anche per lo sviluppo dell’Associazione a livello nazionale. Nel 1969, nel III Congresso nazionale che si era svolto a Viareggio con il motto “Per la società ’70 impegno per una politica di promozione culturale e di partecipazione”, era stato infatti eletto segretario nazionale dell’AICS, incarico che lascerà nel 1973, dopo essere stato eletto deputato socialista.
Aldo morirà il 31 ottobre 2011, ad 88 anni, ancora nell’AICS come Presidente onorario del Comitato Provinciale e partecipe della vita dell’Associazione.
Dunque il campionato. In finale arrivano Vorno e Blue Boys San Salvatore, che avevano chiuso rispettivamente primi e secondi il girone A. Il Vorno vi arriva dopo aver battuto nei quarti l’Arliano (1-0 e 2-2) e in semifinale il Villa Basilica (1-0 e 0-0) la quale aveva a sua volta eliminato i campioni in carica del Mologno. Il Blue Boys deve giocare un turno in più: arriva in finale dopo aver eliminato nell’ordine la Pizzeria K2 (3-1 e 6-0), il Ghivizzano (2-1 e 1-0) e il Bar Granucci (0-0 e 2-1 ai supplementari).
La finale si gioca il 13 maggio 1988, di nuovo a Marlia, arbitro Eugenio Chelini. Vince meritatamente il Vorno per 1-0, e il Blue Boys subisce la prima sconfitta della stagione, dopo essere rimasto imbattuto per 25 gare. Al terzo posto il Bar Granucci, 4-2 ai calci di rigore sul Villa Basilica. Le due squadre avevano terminato la “regular season” ai primi due posti del Girone B.
L’epilogo lascerà molti strascichi e polemiche, ed una antesignana richiesta di revisione del gol per mezzo della prova televisiva, in quanto i dirigenti del Blue Boys chiedono di produrre un filmato che dimostrerebbe che il calcio d’angolo da cui era nata la rete in realtà era un calcio di rinvio e che quindi la gara si sarebbe dovuta rigiocare per errore arbitrale.
Naturalmente il Giudice Sportivo non accetta la produzione del video, e io (che avevo lasciato quella carica essendomi trasferito a Roma, ed ero stato nominato giudice di secondo grado) altrettanto naturalmente non accolgo il ricorso presentato contro tale decisione. I Blue Boys lasceranno l’AICS per un altro campionato e qualche anno dopo farà scalpore una loro gara di semifinale giocata in quell’Ente e interrotta a pochi minuti dalla fine sul 2-0 a favore degli avversari del San Paolino, per un malore del direttore di gara.
La classifica marcatori è vinta a pari merito, con 18 reti, da Gino Lanfri del Villa Basilica e Angelo Semplici del Ghivizzano; allo Zone va la Coppa Disciplina.
29 gli arbitri impiegati, e torna in campo l’ex presidente Ranieri Rossi. Sauro Martinelli, con 47 gare dirette, è l’arbitro con maggiori presenze, davanti a Fabrizio Giuliani e Mario Varsalona, entrambi con 32. Roberto Giambastiani è il settimo arbitro a raggiungere le 100 presenze, nella speciale “classifica” che vede al comando (191 gare) Antonio Lotumolo.
A settembre 1987, inizia la nuova stagione sportiva dell’AICS, mentre si tengono a Roma i mondiali di atletica leggera. Carl Lewis vince due medaglie d’oro nel lungo e nei 100 metri; Francesco Panetta nei 3000 siepi e Maurizio Damilano nella 20 km di marcia sono i due ori italiani. Il 6 settembre si svolgono in Austria i mondiali di ciclismo: dopo Giro d’Italia e Tour de France l’irlandese Stephen Roche vince anche il titolo di campione del mondo. In Serie A il Milan, dove a luglio era arrivato Arrigo Sacchi, rivince dopo 9 anni uno scudetto, strappando il titolo al Napoli e a Maradona. Sarà l’ultimo campionato giocato a 16 squadre, e l’unico scudetto dell’era Sacchi, che in compenso vincerà con il Milan due Coppe Campioni. Inter e Juventus concluderanno lontanissime, al 5° e 6° posto, dietro la Sampdoria dove nel frattempo è arrivato Vujadin Boskov.
La Lucchese, guidata da Renzo Melani, chiude al 10° posto il Campionato di C1. Walter Casarotto, che qualche anno dopo con il San Paolino sarà protagonista di molti campionati e tornei AICS, con 33 gare è il giocatore più presente.
In ottobre in Kosovo scontri tra serbi e montenegrini. In novembre si tengono in Italia 5 referendum; sulla scia di Chernobyl e dell’incarcerazione di Enzo Tortora, quelli relativi alla chiusura delle centrali nucleari e alla responsabilità civile dei magistrati ottengono una valanga di SI. A Gaza e in Cisgiordania, in dicembre, primi segnali dell’Intifada. Sempre in dicembre debutta Windows 2.0. Nel febbraio 1988 Licio Gelli è estradato in Italia e Massimo Ranieri vince Sanremo con “Perdere l’Amore”. In maggio Francois Mitterand è riconfermato Presidente della Francia, nasce il Salone del Libro di Torino e in Italia si tengono le elezioni amministrative: DC 35,6, PCI 23,8, PSI 17,6, PRI 4,9, PSDI 4,8, MSI 3,4, PLI 1,8. In Lombardia la Lega debutta con il 4,5%.
Dopo che tuo padre, assumendo la responsabilità del Comitato ha lasciato quella del settore calcio, alla sua guida sono ora Luigi Bruni e tuo zio Francesco Ferrenti. Il campionato 1988/1989, settimo della serie, comincerà in settembre con una novità assoluta e l’inizio di una divisione in serie che continua tuttora: nasceranno infatti due distinti campionati, prima e seconda serie. Ne parleremo la prossima volta.